Intervento in Consiglio Comunale Aperto sulla proposta iniziale di Piano Integrato di Intervento ex Isotta-Fraschini e Ferrovienord

Riportiamo integralmente la trascrizione dell’intervento dell’Ing. Mazzucotelli in merito allo stato di avanzamento del Piano Integrato di Intervento di Saronno Città dei Beni Comuni S.r.l. e Ferrovienord S.p.A.

Effettivamente stasera non si discute niente di già fatto, perché c’è una proposta iniziale e anche come circolo Legambiente abbiamo chiesto di poter visionare questo progetto e ci è stato detto che non è possibile, perché appunto è solo una proposta iniziale che deve essere ancora in qualche modo “masticata” dall’amministrazione comunale, sia in senso tecnico sia in senso politico e quindi non è una serata conclusiva, comunque ci saranno al penso almeno altre due occasioni deliberative in cui si potrà andare più nel concreto; tuttavia questa è comunque una serata utile perché ci consente di discutere questo progetto se non nel merito almeno nel suo stato di fatto e delle prospettive che ha, quindi io ho qualche punto segnato.

Allora beh innanzitutto bisogna riconoscere alla ditta che si è insediata nell’ex Isotta Fraschini un grande lavoro e una grande trasparenza sul tema delle bonifiche, perché come da loro più volte rimarcato loro stanno andando a completare una bonifica senza titolo edificatorio e questo è molto interessante ma è anche utile per la città, perché se ancora non sarà realizzato il progetto ma comunque l’area sarà accessibile, si potrà iniziare a ospitare qualche evento e ridare un po’ di vita a quell’area, quindi comunque non siamo così fermi e c’è del concreto; ci sono, sappiamo che ci sono, dal punto di vista delle bonifiche, dei lavori in corso che stanno portando a dei risultati.

Per quanto riguarda il progetto, effettivamente come si diceva e come si dirà ancora, c’è ancora un po’ di “nebbia di guerra”, come si suol dire, su questo progetto; tuttavia, gli obiettivi che sono stati condivisi, e che penso la proprietà intenda ancora portare avanti, sono ampiamente condivisibili nonostante la questione di Brera si sia dimostrata piuttosto volatile.

Un aspetto importante che ritengo opportuno sottolineare è che con la separazione da Bertani il rischio è di perdere la connessione con quella che è l’area dismessa Bertani, il cui proprietario sembra non avere alcuna intenzione a intervenire nel senso previsto da Saronno Città dei Beni Comuni, e non di meno si è impegnato a intervenire sulla sua proprietà perché è patrimonio dismesso con criticità, e quindi uno sviluppo interessante che potrebbe esserci, migliorativo rispetto a quello che abbiamo visto finora, è comunque tenere aperta la porta a Bertani senza sprangare quel collegamento, per la necessità di un parco continuo e anche con diversi tipi di parco, ma recentemente la proprietà ha indicato che comunque vuole realizzare diverse tipologie di parco quindi è un aspetto senz’altro positivo.

C’è una criticità possibile che è quella dei cortili, perché appunto l’idea è quella di una nuova Corte Lombarda, ma non sarebbe bello se si rivelassero dei cortili condominiali: devono essere effettivamente partecipabili dalla collettività ed è necessario mantenere un collegamento con il Matteotti, nonostante lo scempio che è stato fatto nell’angolo che quindi ha reso impossibile un risultato positivo completo da questo punto di vista; però quello che si può fare sarebbe utile tenerlo aperto verso il Matteotti.

C’è anche la questione di Ferrovienord che è entrata nella partita e le questioni sono sostanzialmente due: se Ferrovienord ha avrà intenzione di procedere con edilizia speculativa, che purtroppo conosciamo bene, e lo stesso progetto sull’Isotta Fraschini vuole contrastare, o se comunque ci sarà modo di compensare o contrastare una volontà di questo genere e un aggiornamento (vado a chiudere), un aggiornamento su quella che è stata la Conferenza dei Servizi preliminare per il progetto Ferrovienord, collegata, anche se non sono esattamente la stessa cosa, con il Protocollo d’Intesa, e se questo progetto congiunto con l’ex Isotta Fraschini in qualche modo cambia le carte in tavola per quanto riguarda quella che dovrebbe essere la Conferenza dei Servizi definitiva.

Vi ringrazio per l’attenzione e auguro buona serata, grazie.


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