Cosa pensiamo degli alberi in città – lettera inviata all’Amministrazione Comunale

                                                                           Saronno, 31 agosto 2010

 Alla c.a. dell’Arch. Giuseppe Campilongo

Assessore all’Ambiente e all’Urbanistica del Comune di Saronno

 Egregio Assessore,

 è con grande dispiacere che apprendiamo dalla stampa la notizia dell’abbattimento di 27 piante tra V.le Rimembranze e Via Alliata per micosi al tronco.

 AmbienteSaronno Onlus, circolo saronnese di Legambiente, da anni si sta battendo affinché i problemi legati all’ambiente e in generale alla vivibilità del territorio non passino in secondo piano nell’ambito delle scelte politiche attuate dall’amministrazione comunale.

Vogliamo che il poco verde presente in città non solo venga preservato al meglio ma ove possibile che venga esteso e migliorato; i cittadini ci chiedono di insistere nelle nostre battaglie per avere più verde, più parchi, più alberi per rinfrescare le giornate estive e per cercare di mitigare lo spaventoso inquinamento atmosferico.

 E’ per questo che la notizia dell’abbattimento ci ha lasciati alquanto sconcertati.

Il già esiguo patrimonio arboreo cittadino, minacciato giornalmente dall’inquinamento, ma che riveste un’importanza chiave per la qualità di vita dei saronnesi, col taglio di queste piante purtroppo subirà un altro duro colpo.

 Siamo certi che l’Ufficio Comunale da Lei guidato abbia scelto la drastica strada dell’abbattimento come soluzione estrema, quindi solo dopo aver valutato come non più attuabile ogni possibilità di recupero dell’albero malato.

 Tuttavia, è nostro desiderio che questa Amministrazione ci comunichi in modo trasparente l’esatta situazione che ha determinato questi abbattimenti, e trovi il modo e il luogo per fornire tali informazioni anche ai cittadini, proprio in ragione del fatto che l’abbattimento di alberi di tali dimensioni non può essere trattato alla stregua di semplice manutenzione, come l’asfalto di una strada.

 Nello specifico desidereremmo quindi sapere, albero per albero:

 1)       Di quale malattia soffrivano le piante e il livello di gravità riscontrata

2)       Che tipo di interventi curativi sono stati presi in considerazione, e per quale   ragione sono stati scartati, optando quindi per l’abbattimento

3)       Che tipo di pianta è stata scelta a sostituzione delle piante abbattute, e per quale motivo.

 E’ evidente che tutti ora si aspettano la sostituzione con nuove piante.

 Auspichiamo che saranno di una specie consona all’ambiente e quindi in grado di adattarsi alla vita in città, in quanto saranno anch’esse soggette a malattie e agli effetti nefasti dell’inquinamento. Anche su questo sarebbe opportuno informare i cittadini su quale tipo di pianta è ricaduta la scelta e perché.

 Auspichiamo inoltre che l’Amministrazione faccia propria la buona prassi, attuata da altri comuni, in base alla quale, per ogni albero abbattuto, si trovi lo spazio adatto nell’ambito comunale per piantarne dieci volte tanto.

 Si sa che ogni albero ha impiegato decine di anni per crescere e richiede attenzioni e rispetto, anche e soprattutto quando è ammalato. Si sa anche che, con l’insorgere di talune malattie, una cura non è più possibile.

 E’ per questo che andrebbe messo in campo un programma di prevenzione.

Ciò implica che si dovrebbe conoscere la reale condizione di tutti gli alberi di Saronno, non solo quelli di viale Rimembranze e di via Alliata.

 Come già detto sono molti i fattori di stress che ne condizionano la vita, ma come insegnano anche altre amministrazioni comunali (es: Torino), con una gestione attenta del patrimonio arboreo, con l’adozione di alcune tecnologie (es: analisi V.T.A) e con le giuste competenze (es: utilizzo di insetti antagonisti, concimi naturali) si è certamente in grado di fare sia la dovuta prevenzione che l’eventuale cura.

 Immaginiamo che abbiate già predisposto un piano per verificare le condizioni generali dei nostri pochi alberi; se così fosse, La pregheremmo di darne notizia alla cittadinanza, e a noi. Anche questa sarebbe una bella dimostrazione di “sensibilità verde”.

 Rispetto alle piante che necessariamente rimpiazzeranno quelle abbattute, sarebbe utile ed economicamente conveniente se anche Saronno destinasse un’area per la creazione di un proprio vivaio di piante di pregio; potremmo garantire così la piantumazione di alberi di dimensioni accettabili senza incidere troppo sul bilancio comunale.

 Poiché anche alcuni cantieri privati e pubblici servizi se effettuati in prossimità di aree verdi e di alberi possono determinarne gravi danneggiamenti, sarebbe opportuno che l’Ufficio Tecnico comunale verificasse con attenzione tali attività esterne, diffondendo norme di corretto comportamento e modalità di ripristino.

 “[Il vecchio] pianta alberi, che gioveranno in un altro tempo”

Cordialmente, 

Per AmbienteSaronno

M. Giulia Alliata

Presidente


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