Il Comune di Saronno, come gli altri Comuni, nei prossimi mesi dovrà adottare il PGT che sarà il nuovo strumento urbanistico in sostituzione del vecchio Piano Regolatore Generale. Come è facile capire sarà un argomento estremamente importante che coinvolgerà tutta le cittadinanza e le forze politiche che tra poco andranno ad affrontare le Elezioni Amministrative.
Anche noi abbiamo voluto depositare presso il Comune le nostre osservazioni alle quali dovrà far seguito una discussione che ci auguriamo possa essere ampiamente condivisa anche con le associazioni (come previsto dalla stessa legge istitutiva del PGT)
Di seguito proponiamo le nostre osservazioni, ricordando che ogni cittadino potrà chiedere di dire la propria sull’argomento sia individualmente sia attraverso le associazioni. In questo caso ci faremo portavoce di chi ci vorrà segnalare le proprie osservazioni.
REALE VISIONE DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE
La qualità della vita è sempre stata identificata con il benessere e la possibilità di usufruire di vantaggi sociali quali i servizi alla persona, la sicurezza, l’istruzione, la cultura e il tempo libero. Negli ultimi anni il cittadino è sempre più alla ricerca e giudica anche la qualità dell’ambiente in cui vive e pone la sua attenzione allo sviluppo sostenibile. Con qualità ambientale si mette l’accento sulla possibilità di usufruire di zone verdi, di corridoi ecologici e di godere di una diversità del paesaggio, ma anche di non vivere costantemente nell’inquinamento atmosferico e nella congestione del traffico stradale. Lo sviluppo sostenibile è, invece, la consapevolezza della limitatezza delle risorse (suolo, energia, acqua) e la capacità di gestire le problematiche ambientali, economiche e sociali con una visone di sistema non centrandosi solo sulla propria città, ma guardando oltre nello spazio e nel tempo.
SUOLO E NATURA
Saronno incide su 10,84 km2, ha la maggior densità di popolazione della provincia (Saronno 3.476,85 – Busto Arsizio 2.645,89 – Gallarate 2.367,10 – Varese 1.496,74 ab/Kmq, fonte: M. Reguzzoni, I numeri della Provincia di Varese, Ed. Provincia di Varese, 2008) e una delle maggiori di tutta l’Italia. Suolo e spazi verdi sono oramai una rarità e con il prossimo PGT bisognerà pensare a nuovi criteri di salvaguardia del suolo e a nuovi obiettivi sulla destinazione d’uso delle aree dismesse saronnesi.
QUALITÀ DELL’ARIA
Secondo i dati dell’Arpa Lombardia nel 2008 Saronno ha superato il valore limite di concentrazione (50 microgrammi/m2 da non superare più di 35 giorni/anno) del PM10 per 74 giorni. Sempre nel 2008 per l’Ozono il limite è stato superato per 35 giorni (valore limite media 8 ore: 120 microgrammi/m2 da non superare per 25 giorni/anno). Per Saronno la qualità dell’aria è un problema oramai cronico causato dalla forte urbanizzazione e dal traffico congestionato.
QUALITÀ DELL’ACQUA
Due i problemi più esemplificativi: lo stato pessimo delle acque del torrente Lura e l’individuazione di concentrazioni pericolose di trielina nel pozzo di Via Miola.
Risorse
In campo ambientale, le risorse su cui investire per il miglioramento della qualità di vita dei saronnesi sono:
– il Parco Lura
– le nuove aree verdi (di grandi dimensioni) già previste e che verranno previste nelle aree dismesse
Priorità di intervento
CONSUMO DEL SUOLO
– Blocco delle possibilità edificatorie per i terreni attualmente a destinazione agricola o non edificati all’interno del contesto urbano e una politica urbanistica che tenga nel dovuto conto il riequilibrio tra urbanizzazione e conservazione del suolo, giungendo anche ad aumentare la percentuale di verde rispetto al nuovo edificato.
– Riqualificare le aree dismesse attraverso piani di intervento che prevedano adeguate compensazioni ecologiche al fine di limitare il consumo di suolo che ormai nel nostro Comune è diventato un bene estremamente limitato e pertanto prezioso. Sulla base della proposta di legge popolare presentata da Legambiente Lombardia, chiediamo di imporre che ogni metro quadrato di edificato sia accompagnato dal recupero di un’identica superficie a verde (verde, non parcheggi), con l’obiettivo di aumentare la disponibilità di verde pro-capite a disposizione dei cittadini, verde che dovrà essere realmente fruibile.
– Realizzazione di aree verdi di notevoli dimensioni (veri e propri polmoni verdi) e con alberi di alto fusto, di importanza chiave per qualità di aria e di vita dei cittadini. Sempre per l’immediato beneficio della collettività, chiediamo che i tempi di realizzazione di queste ampie aree verdi siano una priorità per il comune di Saronno tramite convenzioni da stipulare con i soggetti privati attuatori. Tali aree dovranno avere un impianto di illuminazione a basso consumo energetico conforme alle normative a contrasto dell’inquinamento luminoso e impianto di irrigazione che sfrutti, quando possibile, l’utilizzo di acque meteoriche.
– Nel regolamento edilizio, rispettare gli standard di edificazione ecologica per le nuove edificazioni e ristrutturazioni; in particolare, deve essere prescritta la realizzazione di impianti che sfruttino le energie rinnovabili, la separazione delle reti idriche con acque di migliore qualità nei rubinetti e acque di minor qualità per i servizi (wc, lavaggi, ecc.) e che separino le acque di scarico da quelle potabili o piovane; miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici concedendo bonus volumetrici per le edificazioni in classe energetica A o B.
– Edifici pubblici: investimenti per migliorare l’efficienza energetica degli edifici pubblici che in molti casi provocano attualmente un grave dispendio energetico e adozione di illuminazione pubblica a Led per impianti nuovi o da sostituire.
– Chiediamo che, all’interno del PGT, siano individuati degli specifici strumenti di salvaguardia, miglioramento e ripristino dei corridoi ecologici che interessano il territorio saronnese.
VIABILITA’ / MOBILITA’ SOSTENIBILE
– Disincentivare l’uso di mezzi di trasporto privato ampliando le ZTL, incrementando e migliorando il trasporto pubblico e aumentando i parcheggi di interscambio in periferia; potenziare la Stazione ferroviaria Saronno Sud mediante accordo con Le Nord, realizzazione di capolinea di trasporto urbano al fine di farla diventare un importante punto di interscambio modale.
– Predisporre un nuovo Piano Urbano del Traffico al fine di ridurre l’inquinamento, incentivare l’uso dei mezzi pubblici o mezzi privati non inquinanti; in particolare deve essere prevista la realizzazione di una rete ciclabile completa e protetta che ne consenta l’uso quotidiano, con particolare riguardo ai percorsi per raggiungere le scuole e gli altri principali servizi pubblici, aumentando i parcheggi destinati alle biciclette e posti adiacenti alle Stazioni. Prevedere nel Piano Urbano del Traffico la possibilità di consorziarsi con i Comuni limitrofi per una migliore gestione del trasporto pubblico dell’intero bacino intercomunale.
– Inquinamento acustico: chiediamo che sia al più presto completato l’iter di predisposizione della Classificazione Acustica del territorio comunale e che tale strumento di pianificazione (subordinato al PGT e con carattere di piano di settore) contempli un regolamento e strumenti di controllo e valutazione dei livelli di inquinamento acustico nel territorio.
ACQUA
– Migliorare la rete idrica pubblica e mantenere un efficiente livello di monitoraggio per evitare possibili contaminazioni da parte di agenti inquinanti; realizzare le “case dell’acqua” per l’erogazione di acqua potabile naturale o gassata per ridurre l’uso di contenitori a perdere e la relativa gestione dei rifiuti.
– Adempiere in tempi brevi a quanto richiesto dal Contratto di Fiume per il miglioramento delle acque del Torrente Lura.
– Prevedere un’analisi approfondita delle condizioni di qualità e di inquinamento della falda. Nel PGT è compreso anche lo studio geologico, quindi è un argomento che va approfondito, per avere le risposte che ASL e Comune non hanno finora dato.


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